Trattamenti fitosanitari – protezione dell’ambiente e del lavoro

Pubblicato su: Novembre 9, 2022 Modificato il: 28 Aprile 2024

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Il controllo chimico di malattie, parassiti ed erbe infestanti nelle colture agricole è uno dei passaggi più importanti per ridurre i danni e garantire la produzione. Consiste nell’applicazione di sostanze (fitofarmaci) che sono tossiche per organismi/microrganismi  indesiderati. In determinate condizioni, possono diventare tossici e causare effetti negativi sulle colture, sull’ambiente e persino sull’uomo. Pertanto, ci sono una serie di misure che devono essere applicate per eseguire trattamenti fitosanitari corretti, efficienti e sicuri.

trattamenti fitosanitari
CONDIZIONI AMBIENTALI

Si consiglia di effettuare i trattamenti in condizioni ambientali sfavorevoli: precipitazioni, vento forte, nebbia, basse temperature, con rischio di gelate (soprattutto nel caso di trattamenti invernali), temperature elevate (oltre 25°C), ecc.

L’applicazione di trattamenti ad alte temperature favorisce l’evaporazione e la deriva della soluzione ad altre colture.

L’acqua utilizzata per la soluzione di spruzzatura deve essere pulita, addolcita, con un pH compreso tra 4 e 6, e ad una temperatura di 10-20°C. Non usare acqua fredda.

Non applicare prodotti a base di zolfo a temperature superiori a 25-30°C, in quanto potrebbero provocare ustioni alle piante.

In generale, l’intervallo di temperatura ottimale per l’applicazione del fungicidi è 12-20°C.

LA SOLUZIONE E L’ATTREZZATURA DI SPRUZZATURA

Si consiglia di seguire sempre la dose consigliata dal produttore.

Dopo aver preparato la miscela di trattamenti, la soluzione è utilizzabile per un massimo di 24 ore.

Non è consigliabile combinare più di 3 prodotti in un trattamento.

Rispettare sempre l’intervallo di pausa scritto sulla confezione di ogni prodotto.

Regolare e riparare correttamente l’attrezzatura di spruzzatura per ottenere una spruzzatura fine e uniforme.

Subito dopo i trattamenti, l’attrezzatura deve essere pulita molto bene, lasciandola pronta per il trattamento successivo.

etichetta del prodotto
PROTEZIONE AMBIENTALE

Nessun trattamento fitosanitario può essere applicato su terreni agricoli adiacenti a sorgenti d’acqua o fossi.

I trattamenti con prodotti pericolosi per gli insetti impollinatori (api, bombi) non possono essere effettuati durante il periodo di fioritura e/o durante la stagione attiva degli insetti.

Prima di effettuare trattamenti fitosanitari con insetticidi, avvisare gli apicoltori delle zone limitrofe. 

La soluzione rimasta dopo il trattamento non deve essere versata sul terreno o in fonti d’acqua. L’eccedenza deve essere diluita di un fattore 10 e applicata a piante non destinate al consumo umano o animale. Questa regola vale anche per l’acqua utilizzata per il lavaggio dell’attrezzatura.

protezione ambientale

Al fine di ridurre la deriva dei fitofarmaci alle colture limitrofe al momento dell’applicazione del trattamento, si può tenere in considerazione: la scelta di attrezzature che riducono l’effetto deriva (ugelli speciali), la corretta calibrazione delle attrezzature, evitando di applicare trattamenti in presenza di vento, utilizzo di zone tampone, utilizzo di barriere naturali (tende protettive/tende forestali), ecc. Le tende protettive sono destinate in particolare a proteggere le colture agricole da fattori ambientali sfavorevoli (venti forti, bufere di neve, erosione, ecc.).

I colli usati devono essere puliti e stoccati presso centri di raccolta specializzati.

PROTEZIONE DEL LAVORO IN CASO DI APPLICAZIONE DI TRATTAMENTI FITOSANITARI

Si raccomanda di indossare dispositivi di protezione durante tutto il trattamento.

Limitare l’accesso di persone o animali nell’area in cui vengono applicati i trattamenti.

Non mangiare, bere o fumare durante l’applicazione del trattamento.

Non tentare di sbloccare gli ugelli/i tubi flessibili dell’attrezzatura di spruzzatura con la bocca.

Dopo aver effettuato i trattamenti fitosanitari e aver lavorati i dispositivi di protezione, lavare accuratamente.

In caso di contaminazione accidentale dell’operatore, un medico deve vederlo il prima possibile. Presentare al medico il foglio illustrativo/confezione del prodotto in quanto contiene informazioni utili.

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