Abete, guida alla semina e cura

Pubblicato su: Maggio 9, 2024 Modificato il: 9 Maggio 2024

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L’Abete (Abies) fa parte della famiglia delle Pinaceae che comprende circa 48-56 specie di piante di conifere, diffuse soprattutto nelle zone montuose a climi temperati. Sono alberi massicci che possono raggiungere altezze fino a 80 m, con un diametro del tronco compreso tra 0,5 e 4 m a maturità. Le specie del genere Abies si differenziano dagli altri generi della famiglia delle Pinaceae per l’aspetto delle foglie aciculari, meno appuntite e disposte sul ramo allo stesso livello. Allo stesso tempo, nel caso degli abeti, i coni hanno una posizione verticale, ascendente, essendo simili alle candele. Si disintegrano alla maturità.

ABIES ALBA (ABETE BIANCO)

L’albero d’argento europeo è specifico delle aree montuose dell’Europa, ma si trova anche negli Stati Uniti e in Canada. È un albero di prima grandezza con chioma piramidale e radice profonda e pivottante. Può raggiungere altezze massime di 50-60 m, con un diametro del tronco fino a 1,5 m. Le foglie sono aciculari, hanno forma appiattita, e sono disposte su un unico livello. La parte superiore è lucida e verde scuro, mentre la parte inferiore è biancastra e presenta due strisce bianche di stomi. I frutti sono rappresentati da coni eretti, grandi, con dimensioni di 9-17 cm di lunghezza e 3-4 cm di larghezza. Portano 150-200 scaglie che cadono a maturità e al cui interno si trovano i semi, raggruppati a coppie. I fiori compaiono in primavera, sulle cime appena cresciute, hanno forma conica, sono allungati, e sono colorati di giallo pallido.

ABIES BALSAMEA (ABETE BALSAMICO)

Si tratta di un albero dalla chioma stretta e densa, di taglia II, originario degli Stati Uniti e del Canada; può raggiungere altezze fino a 14-20 m. L’abete balsamico ha fogliame verde scuro, con aghi lucidi e appiattiti, che presentano due strisce bianche di stomi sulla pagina inferiore. Ha un forte odore caratteristico (aromatico). Gli esemplari giovani hanno corteccia liscia, grigia con gocce di resina, quelli maturi hanno corteccia ruvida, con fessurazioni e perdite di resina. I coni sono lunghi 4-8 cm, dritti, sono di colore viola e perdono i semi in autunno.

ABIES CEPHALONICA (ABETE GRECO)

Si tratta di un albero di taglia I-II che può raggiungere un’altezza di 25-35 m, raramente 40 m, con un diametro del tronco fino a 1 m, originario delle regioni montuose della Grecia. Si differenzia dalle altre specie per gli aghi sottili e appuntiti, di colore verde scuro e lucidi. Sul lato inferiore gli aghi hanno due strisce di stomi bianco-blu. I coni sono simili a quelli dell’Abies alba.

ABIES CONCOLOR (ABETE DI COLORADO)

Si tratta di un abete di taglia I, che può raggiungere i 60 m di altezza, originario del Nord America. La chioma è conica, regolare, e di una leggera sfumatura argentata, dovuta agli aghi verde-blu. Sono grandi, appiattiti, disposti in modo irregolare, con numerose linee stomatiche, che gli conferiscono il suo aspetto specifico. I coni sono lunghi 6-12 cm e larghi 4 cm e sono di colore verde-viola. La cultivar “Candicans” ha una tonalità più chiara, con aghi grigio-biancastri.

ABIES HOMOLEPIS (ABETE NIKKO)

Originario del Giappone, è un albero ad alto fusto, che può raggiungere i 40 m di altezza, con un diametro del tronco di 1,5 m. La corona è conica, con aghi fitti, verde scuro, lucida nella pagina superiore e biancastra in quella inferiore (a causa delle strisce degli stomi). I coni sono lunghi 6-12 cm e larghi 3-4 cm e sono di colore blu-viola.

ABIES KOREANA (ABETE COREANO)

Originario della Corea del Sud, è un abete di taglia III, che può raggiungere i 18 m di altezza. Il tronco ha un diametro di 0,7 me presenta perdite di resina grigio-marrone. Ha una chioma conica, folta, con piccoli aghi, ricurvi verso l’alto. Sono verdi e lucidi nella pagina superiore e biancastri in quella inferiore. I coni sono piccoli, lunghi 4-7 cm e larghi 2 cm, quelli giovani sono scuri, blu-viola, con brattee giallo-verdi.

ABIES LASIOCARPA VAR. ARIZONICA (ABETE DELLE MONTAGNE ROCCIOSE)

Albero di taglia II, originario dell’Arizona e del Nuovo Messico, decorativo grazie alla sua chioma conica, con una sfumatura di blu. Gli aghi crescono ricurvi verso l’alto, presentando strisce grigio-blu su entrambi i lati.

ABIES NORDMANNIANA (ABETE DEL CAUCASO)

Simile all’abete bianco europeo, è un albero di alto fusto, di taglia I, e si distingue per la chioma piramidale, fitta e regolare. È originario delle zone montuose del bacino del Mar Nero (Turchia, Georgia, montagne del Caucaso), e può raggiungere un’altezza di 60 m, con un diametro del tronco di 2 m. Le foglie aciculari sono piatte, verde scuro, lucide e nella pagina inferiore presentano due strisce bianche di stomi. Le pigne hanno una lunghezza compresa tra 10 e 20 cm e una larghezza di 4-5 cm, essendo simili a quelle dell’abete bianco europeo.

ABIES PROCERA (ABETE NOBILE)

È un albero alto con una chioma stretta e piramidale, originario degli Stati Uniti. Può crescere fino a 70 m di altezza, con un diametro del tronco di 2 m. Gli aghi diventano fitti formando un “pennello” appuntito e di colore verde con sfumature azzurre. I coni sono rivolti verso l’alto, sono lunghi (11-22 cm), e presentano scaglie viola, con brattee giallo-verdi.

CONDIZIONI AMBIENTALI

Luce. In generale gli abeti con aghi chiari crescono bene in luoghi più luminosi, a differenza dell’abete bianco e dell’abete Nordmann, che vanno posizionati in zone ombreggiate (soprattutto gli alberelli, sensibili alla luce solare diretta).

Suolo. Gli abeti non hanno elevate esigenze di suolo ma crescono bene su terreni argillosi. Fanno eccezione l’Abete balsamico e l’Abete nobile, sensibili ai terreni calcarei.

Temperatura. In generale, le specie di abete temperate tollerano un clima più freddo. Essendo specifico delle zone montane, l’abete bianco resiste al gelo, fino a temperature fino a -27°C. Tuttavia, in alcuni casi, può essere interessato dalle gelate tardive primaverili. Le specie originarie della zona subtropicale (Abete coreano, Abete nobile, Abete greco) preferiscono un clima più mite.

Irrigazione

L’irrigazione degli abeti è necessaria solo durante i mesi estivi quando il terreno rimane asciutto per lunghi periodi. È importante garantire un’adeguata umidità (utilizzando un volume d’acqua adeguato, evitando l’eccesso, più precisamente, il terreno non deve essere bagnato), e le radici devono avere il tempo di respirare tra un’irrigazione e l’altra.

Fertilizzazione

Per stimolare la crescita abbondante di alberi e arbusti durante la stagione vegetativa, si consiglia di applicare fertilizzanti specifici.

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Piantare

Si può effettuare dall’autunno, dopo le prime gelate, fino alla primavera, quando il terreno non è ghiacciato e non c’è pericolo di gelate. Per avere successo, è consigliabile piantare gli abeti quando sono ancora alberelli, così si adattano più facilmente alle nuove condizioni ambientali. Assicurati di acquistare materiale di piantagione da vivai autorizzati. Immediatamente dopo la semina, compattare il terreno attorno alle piantine e annaffiare abbondantemente per compattare il terreno ed eliminare le sacche d’aria attorno alle radici. Dopodiché le piantine vanno annaffiate regolarmente, in modo che il terreno rimanga umido, evitando però di creare troppa umidità a livello delle radici.

Propagazione

La propagazione può essere effettuata attraverso diversi metodi:

  1. propagazione per seme: i coni devono essere raccolti nella fase delle primizie prima che le scaglie si diffondano naturalmente. Si consiglia di raccogliere i semi alla base dei coni, quelli in alto sono solitamente sterili. Vanno conservati in luogo fresco e areato fino all’autunno quando è il periodo migliore per la semina.
  2. propagazione per innesto: viene utilizzata solitamente per gli abeti bianchi, mediante innesto sul portinnesto di Abies alba. È un metodo difficile da eseguire, quindi si consiglia di farlo eseguire solo da specialisti.
  3. propagazione per talea: le piante nate da talea hanno una crescita irregolare, quindi non è un metodo molto utilizzato.
Inoltre:
  • gli abeti hanno un’elevata longevità;
  • l’abete Nikko, l’abete di Colorado e l’abete coreano sono più adatti agli ambienti urbani;
  • l’Abete di Colorado e l’Abete Nikko hanno una crescita più rapida, mentre l’Abete nobile e l’Abete del Caucaso crescono lentamente all’inizio e più velocemente quando raggiungono la maturità;
  • nelle zone di pianura gli abeti hanno una longevità più breve;
  • gli abeti usati come alberi di Natale, in vaso, non resistono all’interno per più di 7 giorni perché cominciano a seccare;
  • le specie di abete sono soggette agli attacchi di cocciniglie, scolitidi, vespe, ecc.
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