Lapazio, informazioni sulla gestione delle coltivazioni
Il lapazio (Rumex patientia) è una pianta appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. La pianta è utilizzata nell’alimentazione umana, avendo una composizione simile agli spinaci. Non ha un alto valore energetico ma contiene quantità significative di sali minerali. Il molo della pazienza ha anche proprietà terapeutiche. La sua area di origine e l’Europa sud-orientale, dove cresce nelle zone umide. Anche se è stato consumato per oltre 1800 anni, il lapazio non è stato ampiamente introdotto nella coltivazione.
Particolarita botaniche
Sviluppa un fittone ben sviluppato che penetra in profondità nel terreno. Le foglie sono a forma di rosetta con un aspetto cespuglioso. Hanno un lungo picciolo, sono lanceolate e hanno bordi arricciati. Sviluppa un gambo fiorale alto 1-1,5 metri con fiori simili a racemi. I fiori sono ermafroditi bianco-verdastri. Forma piccoli semi brunastri dalla superficie liscia.
Esigenze climatiche e del suolo
È una pianta che può adattarsi a un’ampia varietà di condizioni ambientali. È resistente alle basse temperature e non risente delle basse temperature invernali. Durante la stagione vegetativa non risente delle temperature negative. Il fattore limitante per il raccolto del lapazio è l’acqua. I migliori risultati si ottengono in condizioni di elevata umidità sia del suolo (70%) che dell’aria (85%). Non risente dell’ombreggiatura e può essere coltivata su campi poco illuminati. I terreni preferiti sono i terreni fertili che forniscono l’acqua necessaria e quelli di medio impasto.
COLTIVAZIONE
Rotazione delle colture
Il lapazio preferisce essere coltivato dopo piante che riducono l’apporto di erbe infestanti nel terreno e lasciano il terreno sciolto. Può essere coltivato dopo zucchine, meloni, cavoli, cavolfiori, broccoli, peperoni, melanzane e pomodori.
Preparazione del terreno
Questa fase inizia liberando il terreno dal raccolto precedente. La concimazione di base viene effettuata con letame applicato in dosi di 30-40 t/ettaro. Dopo questa operazione si consiglia un’aratura profonda ad una profondità di 30-35 cm. La lavorazione del terreno viene effettuata prima della semina. Può essere fatto manualmente (con una zappa) o semimeccanico con un timone.
Semina
Anche se la coltura del lapazio può essere stabilita dividendo i cespugli, il metodo di insediamento più adatto è la semina diretta in campo. Viene utilizzato il seguente schema di impianto: 30-35 cm tra le file e 15-20 cm tra le piante per fila. La profondità di semina e di 1-2 cm. Non esiste un tempo ottimale specificato, quindi la semina può essere effettuata in diversi periodi:
- inizio primavera, dopo che le temperature superano i 2-3 gradi Celsius;
- in estate, in modo che le piante possano crescere fino al gelo;
- tardo autunno, in modo che i semi non germogliano fino all’inverno.
Lavori di cura
Trattandosi di una coltura perenne, che viene sfruttata per 3 o 4 anni, richiede diversi lavori di manutenzione. Nel primo anno di coltivazione si effettua il diradamento quando le piante formano 2-3 foglie vere. Questo lavoro mira a mantenere una distanza di 15-20 cm tra le piante per fila. Un’altra operazione importante è la rimozione delle foglie secche. Questi ospitano malattie e devono essere rimossi e distrutti. Inoltre, rimuovi i gambi dei fiori subito dopo la loro comparsa per stimolare la produzione di foglie.
Dal secondo anno in poi si applica la fecondazione. In primavera, poco dopo che le piante hanno iniziato a crescere, si possono applicare fertilizzanti complessi. Il lapazio può anche essere fertilizzato fogliare.
L’irrigazione è obbligatoria nelle aree in cui è presente la siccità. Per mantenere l’umidità del suolo e prevenire la comparsa di erbacce, il terreno può essere pacciamato. Per questa operazione possiamo utilizzare fogli di polietilene, paglia, letame non fermentato o altri materiali. Inoltre, sotto il pacciame si creerà un clima favorevole allo sviluppo di microrganismi utili. A seconda delle condizioni ambientali, l’irrigazione viene applicata in ragione di 200-300 metri cubi per ettaro ad intervalli di 10-15 giorni.
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Controllo di parassiti e malattie
Si effettua applicando specifici trattamenti fungicidi e insetticidi. Per evitare la comparsa di malattie o parassiti resistenti all’azione dei prodotti fitosanitari, si consiglia di alternare i prodotti con sostanze attive diverse.
Raccolta
Il momento migliore per raccogliere e quando le foglie sono giovani. Dopo che maturano diventano fibrosi e duri. L’operazione può essere effettuata in più fasi, ad intervalli compresi tra 10 e 15 giorni. Le foglie vengono raccolte a mano mediante strappo o taglio. Il lapazio offre rese economicamente efficienti per 5-6 anni, dopodiché è necessario interrompere la coltivazione.