Elateridi (Agriotes sp.) – gestione dei parassiti

Pubblicato su: Febbraio 23, 2023 Modificato il: 28 Aprile 2024

elateridi-gestione-dei-parassiti

Prevalenza. I vermi filoidei sono parassiti polifagi che si trovano in quasi tutte le regioni del globo. Sebbene abbiano una grande capacità di adattamento a una vasta gamma di tipi di suolo, trovano condizioni ottimali per lo sviluppo in terreni umidi e pesanti (podzol, laghi, prati fluviali).

Descrizione. Gli adulti hanno un corpo allungato, stretto nel segmento posteriore, lungo 7-11 mm e di colore marrone rossastro o nerastro. Le elitre sono pubescenti e presentano striature longitudinali.

La caratteristica degli insetti della famiglia Elateridae è la presenza dell’apparato di salto. Se in una posizione sfavorevole, gli insetti usano questo apparato per compiere un salto energetico e ritornare alla posizione iniziale. Da qui il nome “scarabei saltatori”.

Le uova sono piccole, di dimensioni pari a 0,5 mm, ovali e di colore chiaro.

Le larve, comunemente chiamate “vermi filo”, hanno un corpo allungato, coperto da una forte cutina, con la pelle gialla. A pieno sviluppo, il corpo misura 18-25 mm. Ha mandibole ben sviluppate.

Biologia ed ecologia

Produce una generazione una volta ogni 4-5 anni e sverna nel terreno come larva di diversi stadi o da adulto. Gli adulti svernanti compaiono in primavera, nella prima metà di maggio, e volano di notte. La deposizione delle uova avviene in maggio-giugno, isolata oa gruppi, ad una profondità di 1-5 cm nel terreno. Una femmina può deporre fino a 200 uova.

Sia gli adulti che le larve sono sensibili al calore. La loro attività può essere osservata al mattino e alla sera a temperature comprese tra 17-25° C. Durante il periodo di crescita vegetativa, in aprile-maggio e settembre-ottobre, le larve rimangono nel terreno arabile. In autunno, quando la temperatura del suolo scende sotto i 9° C, si ritirano a una profondità di 60 cm per l’ibernazione. Lo sviluppo delle larve dura da 3 a 4 anni, durante i quali compiono movimenti verticali e orizzontali, a seconda dell’umidità, della temperatura e del cibo disponibile.

elateridi gestione dei parassiti
Piante attaccate e danni

Gli adulti hanno una dieta mista ma i danni che causano sono insignificanti.

Le larve, d’altra parte, sono estremamente dannose, nutrendosi delle parti sotterranee delle piante, dei chicchi germogliati, dell’embrione o delle radici appena formate.

I vermi attaccano in particolare i raccolti di mais, girasole, patate, colture di radici, colture in serra e in solare, pomodori, ecc. Dopo la germinazione, le piante vengono rodute nella zona tra le radici e il fusto. Le piante attaccate presentano foglie ingiallite dopo di che si seccano o vegetano male.

Nei tuberi di patata e nelle radici di barbabietole, carote e altri raccolti di radici, gli elateridi scavano gallerie e quindi creano passaggi per altri agenti patogeni, provocando la putrefazione di queste parti. Tra i cereali, il mais è quello più colpito, soprattutto durante il germogliamento delle piante e nelle prime fasi del periodo di crescita vegetativa perché le larve attaccano i chicchi germogliati o le radici appena formate.

Inoltre, l’attacco di elateridi è pericoloso nei vigneti, nei vivai e nei giovani frutteti.

L’attacco degli elateridi si verifica soprattutto nelle primavere fredde e umide e talvolta i danni causati richiedono il ripristino della coltura.

Controllo

La prevenzione degli attacchi degli elateridi deve essere effettuata prima della semina o durante questo processo perché non sono noti metodi efficaci per controllarli durante il periodo di crescita vegetativa. 

La prevenzione dell’attacco e il controllo degli elateridi viene solitamente effettuato con l’ausilio di misure profilattiche o con trattamenti chimici.

A seconda del tipo di coltura, prima della coltivazione, si consiglia di disinfettare il terreno con prodotti specifici.

Tra le misure profilattiche utilizzabili ci sono: 

  • l’aratura estiva e autunnale, eseguita subito dopo la raccolta, porta a portare in superficie le uova e le larve; 
  • applicazione di fertilizzanti chimici azotati che hanno un effetto dannoso sulle larve; 
  • drenare i terreni con eccessiva umidità; 
  • trattamenti chimici di terreni acidi; 
  • rotazione colturale con piante meno sensibili come piselli, fagioli, senape, lenticchie, lino.

Prodotti da applicare sul terreno contemporaneamente alla semina:

Prodotti consigliati

Leggere attentamente e seguire le istruzioni sull'etichetta di ogni prodotto
×

Ti aiutiamo
a prenderti cura delle tue piante

Se non hai ancora trovato soluzioni nei nostri articoli o discussioni precedenti, avvia una nuova discussione e i nostri esperti ti aiuteranno.

Nuova discussione su

Elateridi (Agriotes sp.) – gestione dei parassiti
Elateridi (Agriotes sp.) – gestione dei parassiti

Your information:

Il tuo nome deve contenere un massimo di 30 caratteri. Se desideri trasmettere i dettagli del problema che stai affrontando, completa gli altri campi.

The maximum document size is 59 MB.

Add
Aiuta se inserisci un allegato Immagini o Video massimo 15 secondi


Vuoi saperne di più?

I nostri specialisti partecipano alle discussioni della comunità armuro con informazioni e soluzioni utili.
Se vuoi, puoi avviare una discussione sul problema che stai affrontando.
Leggi le discussioni