Il trattamento con nebbia fredda viene utilizzato soprattutto negli ambienti interni (la particella viene nebulizzata nell’aria sotto forma di nebbia fredda, che occupa tutto il volume dello spazio trattato; essendo molto fine, penetra meglio in tutti gli spazi in cui possono nascondersi gli insetti nocivi) , a differenza dei trattamenti applicati mediante irrorazione, che raggiungono solo le superfici disponibili), mentre i trattamenti con nebbia calda sono più indicati all’esterno, contro gli insetti volanti (quando la superficie è ricoperta da una fitta vegetazione e l’unico modo per penetrarvi, è attraverso correnti d’aria calda, che si muovono dal suolo verso l’alto). In questo modo, la soluzione viene nebulizzata sotto forma di particelle finissime per effetto termico (poiché vengono riscaldate dall’aria generata dal motore a benzina ed essendo molto leggere, ‘galleggiano’). Le particelle della soluzione sono molto piccole (micron), quindi l’effetto shock di questo tipo di spray è molto elevato, ma il postumio viene completamente perso. Pertanto a seconda della situazione si consigliano trattamenti con nebbia fredda/calda di disinfezione, disinfestazione (nel caso di insetti striscianti, solo in aggiunta ad un trattamento nebulizzato, per un effetto urto più forte – gli insetti sono irritati ed escono dalle zone dove sono nascosti). Sono sconsigliati invece nella frutticoltura.