Crescione – come piantare, coltivare e raccogliere

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Il crescione di giardino (Lepidium sativum) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, originaria dell’Asia meridionale.

Questa specie viene talvolta confusa con il crescione (Nasturtium officinale), che è una pianta erbacea acquatica della stessa famiglia botanica. 

Uso

Il crescione è coltivato per le sue foglie che vengono utilizzate per condire i cibi, nelle insalate o in vari piatti. Viene utilizzato nella fase di pianta giovane, subito dopo la germinazione, per il suo sapore pepato e il ricco contenuto vitaminico.

Caratteristiche botaniche

È una pianta annuale a crescita rapida, sviluppa radici poco profonde e steli ramificati. Le foglie basali sono lungamente picciolate, pennate-settate e quelle in alto sono sessili, filiformi. I fiori sono piccoli, bianchi, raggruppati in ombrelle.

Requisiti ecologici

Il crescione ha basse esigenze di fattori ambientali, può resistere a temperature più basse e cresce bene in luoghi meno illuminati. Se ha condizioni ottimali, la germinazione avviene in pochi giorni o addirittura in 24 ore. Coltivato in giardino, il crescione necessita di terreni ben drenati e privi di sostanza organica in eccesso.

Coltivazione

Può essere coltivata sia in giardino, in terra che in vaso, in diversi tipi di substrato (perlite, vermiculite, cotone idrofilo o anche carta assorbente). Tuttavia, è preferibile coltivare in un substrato organico, che può fornire alle piante i nutrienti necessari per la crescita. Se sono bagnati in anticipo, i semi germoglieranno più velocemente. Per la raccolta nella fase della pianta giovane, la fertilizzazione non è obbligatoria e il crescione può essere coltivato in condizioni organiche.

Per avere il crescione fresco più a lungo, si consiglia di piantarlo per gradi, a intervalli di 10 giorni.

Cura

L’irrigazione regolare del substrato è l’opera di cura del crescione più importante, visto il breve periodo di vegetazione di questa pianta fino alla raccolta.

Malattie e parassiti

Poiché la raccolta avviene 1-2 settimane dopo la semina, le piante sono raramente attaccate da malattie o parassiti.

Raccolta e conservazione

La raccolta delle giovani piante può essere iniziata una settimana dopo la semina o quando le piante sono alte 6-12 cm, tagliandole sopra il substrato. La raccolta ritardata può portare a piante amare. Le piantine possono essere conservate per un breve periodo in frigorifero.

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