Bonsai, cura e coltivazione delle piante

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Il bonsai (dalla parola “bon-sai” = “albero in vaso”) è l’arte giapponese di coltivare e formare varie specie di piante ornamentali, per ottenerle in versione in miniatura. Non è una specie vegetale e non cresce geneticamente in questo modo. Attraverso la potatura regolare e l’uso minimo di fertilizzanti e acqua, sono costretti a crescere in spazi molto più piccoli rispetto al loro ambiente naturale. Le dimensioni ridotte dell’albero possono dare l’impressione di una pianta giovane, ma la maggior parte dei bonsai sono molto vecchi. Questo può essere osservato dal loro aspetto generale.

Questo tipo di arte risale a circa 2000 anni fa, ispirandosi all’arte cinese “pun-sai”. La tradizione giapponese dei bonsai è iniziata circa 1.000 anni fa.

Queste piante sono divise in categorie a seconda delle dimensioni, dell’aspetto generale, ecc.

LE SPECIE PIÙ COMUNI DI PIANTE COLTIVATE COME BONSAI

Alberi decidui con foglie decidue:

Acer palmatum, Ulmus parvifolia, Murraya paniculata, Magnolia stellata, Prunus, Carpinus, Fagus, Quercus, Ginkgo biloba, Betula pendula.

Con foglie unifogliate e persistenti:

Ficus retusa, Rododendro, Bougainvillea, Agrumi, Schefflera, Crassula, Gardenia jasminoides, Eugenia myrtifolia, Ilex crenata, Myrtus communis.

Conifere:

Ginepro, Pinus, Larix, Chamaecyparis, Taxus, Picea, Cedrus.

COLLOCAZIONE/CONDIZIONI AMBIENTALI

A seconda del clima da cui provengono, questi alberi possono essere tenuti all’interno o all’esterno.

Bonsai da esterno (Picea, Pinus, Juniperus, Rododendro, Acer)

Bonsai da interno (Ficus retusa, Ulmus, Bougainvillea, Agrumi, Schefflera, Gardenia, Crassula)

I bonsai tenuti all’aperto devono essere specie autoctone, che si trovano naturalmente nel rispettivo paese.

Luce. È un fattore importante nella coltivazione di queste piante, sia all’interno che all’esterno. Si consiglia di posizionarli in un luogo luminoso. All’interno possono essere posizionati vicino a una finestra esposta a sud.

Umidità. Le specie all’interno richiedono una maggiore umidità atmosferica. Per aumentare l’umidità è possibile posizionare il vaso su un letto di ghiaia bagnata.

Temperatura. La temperatura della stanza deve essere mantenuta costante. Le variazioni di temperatura possono influenzare le piante. Inoltre, si consiglia una buona ventilazione della stanza.

Substrato. Per i bonsai il substrato deve essere equilibrato, per consentire un corretto drenaggio e aerazione, ma allo stesso tempo, per avere la capacità di trattenere l’acqua. Si consiglia di utilizzare un substrato di Akadama (roccia vulcanica e sabbia) oppure di utilizzare un substrato specifico per queste piante.

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Leggere attentamente e seguire le istruzioni sull'etichetta di ogni prodotto
Irrigazione

La frequenza delle annaffiature dipende innanzitutto dalla specie, dalla dimensione dell’albero, dalla dimensione del vaso, dal substrato e dal clima. Pertanto, è preferibile non annaffiare il bonsai secondo una certa routine, ma rispettare le esigenze. In generale i bonsai necessitano di acqua quando il terreno è parzialmente asciutto. Il substrato deve essere mantenuto permanentemente umido, ma non troppo bagnato. Non lasciare mai asciugare completamente il supporto.

Fertilizzazione

L’uso del fertilizzante sulle specie di bonsai da esterno viene effettuato durante la stagione di crescita, dalla primavera all’autunno. Pertanto, in primavera si consiglia di applicare un fertilizzante con un contenuto di azoto (N) più elevato. Durante l’estate è opportuno somministrare un concime bilanciato. In autunno il concime deve contenere meno azoto, per favorire l’entrata in dormienza della pianta. Le specie di bonsai da interno dovrebbero essere concimate durante tutto l’anno con un fertilizzante bilanciato.

Nel caso di specie da fiore, per stimolare la fioritura, è opportuno scegliere un concime con un maggior contenuto di Fosforo (P). Il fertilizzante va somministrato seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione perché le piante possono essere facilmente colpite da un’eccessiva concimazione.

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Trapianto

Periodicamente, ogni 2-3 anni, i bonsai necessitano di rinvaso o potatura delle radici. Si consiglia di far eseguire questa operazione a professionisti.

Potatura

La potatura di mantenimento è necessaria per mantenere la forma del bonsai. Dovrebbe essere effettuato annualmente ed è una procedura consigliata esclusivamente ai professionisti.

INOLTRE:
  • i parassiti e le malattie che possono infestare i bonsai sono specifici per ciascuna specie.
  • i bonsai posti in ambienti poco illuminati hanno una crescita più lenta.
  • le specie di bonsai da esterno necessitano di protezione in inverno, quindi dovrebbero essere spostate in una serra non riscaldata.
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