Anice issopo – semina, coltivazione e raccolta

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Agastache foeniculum, popolarmente noto come anice issopo, issopo gigante blu, issopo gigante profumato o issopo gigante lavanda, è una specie di pianta perenne (ma coltivata in alcuni paesi come pianta annuale), appartenente al genere Agastache, famiglia Lamiaceae. È ampiamente coltivato per scopi di apicoltura, specialmente in Nord America, il miele di issopo all’anice è molto popolare. Inoltre, diverse parti dell’issopo all’anice sono utilizzate in varie bevande e piatti o per scopi medicinali:

  • i fiori e le foglie sono utilizzati per decorare piatti, antipasti, dolci e insalate;
  • le foglie si usano fresche per aromatizzare bevande (cocktail, limonate, sciroppi, bevande alcoliche);
  • le foglie essiccate sono adatte per fare il tè. Questi hanno effetti curativi e terapeutici e possono essere utilizzati internamente (per ingestione) o esternamente (impacchi);
  • le foglie essiccate e frantumate sono usate come spezie, oltre che nella fabbricazione di cuscini aromatici e pot-pourri;
  • le radici sono utilizzate nell’industria farmaceutica.
Descrizione

L’anice issopo è una pianta a crescita rapida, che presenta steli dritti, verticali, leggermente squadrati, con una lunghezza di ca. 50-100 cm. Le foglie sono disposte alternativamente sul fusto, hanno forma allungato-ovale, con punta acuminata e margini seghettati. I fiori sono viola, piccoli, riuniti in spighe dritte, rivolte verso l’alto, allungate, terminali. Si formano da giugno a luglio, fino alla fine di settembre. I semi sono molto piccoli, un grammo può contenere oltre 1000 semi.

Varietà

Nel tempo sono state ottenute numerose cultivar di anice issopo, con varie caratteristiche morfologiche e accentuate tolleranze a vari fattori ambientali. Tra questi l’issopo all’anice con fiori bianchi (‘Alabaster’ e ‘Album’), con fiori blu (‘Blue Boa’, ‘Blue Fortune’ e ‘Blue Fountain’), con fiori rosa o rossi (‘Red Fortune’ e ‘Black Adder’), rispettivamente con foglie in varie sfumature di verde (es. ‘Golden Jubilee’ – con foglie giallo-dorate).

Prevalenza

È una specie originaria del Nord America. Essendo una specie con molto polline e nettare, è ampiamente coltivata per scopi di apicoltura in molte regioni del globo. Il miele d’anice issopo è molto apprezzato, soprattutto in America, avendo un sapore di anice. Per il consumo delle parti vegetative in varie forme, è spesso coltivata in giardini, cortili, terrazzi, rispettivamente in vasi da fiori tenuti al chiuso. In alcune regioni è considerata una pianta sacra, citata in diverse frasi della Bibbia.

CARATTERISTICHE E REQUISITI BIOLOGICI
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Luce. Vegeta vigorosamente in piena luce o mezz’ombra.

Temperatura. L’anice issopo si adatta alle basse temperature durante la stagione fredda, resistendo fino a ca. -30℃. La temperatura ottimale per il periodo di crescita vegetativa è compresa tra 13 e 30 ℃.

Suolo. L’anice issopo non è pretenzioso in termini di condizioni del suolo, può resistere alla maggior parte dei tipi di terreno, a condizione che il drenaggio sia buono. Predilige terreni leggermente acidi o neutri.

Acqua. Dopo la germinazione o la radicazione, resiste bene alla siccità del suolo. Vegeta bene in terreni umidi, se il drenaggio è adeguato.

COLTIVAZIONE

Il posto nella rotazione delle colture. L’anice issopo può essere coltivato in coltura pura o in combinazione con altre piante aromatiche o decorative.

Concimazione. Per una fioritura abbondante e vigorosa si possono applicare fertilizzanti specifici, secondo le indicazioni riportate in etichetta.

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Preparazione del terreno. In caso di impianto di una coltura d’anice issopo, si consiglia di ripulire il terreno dai residui vegetali, seguita da livellamento di manutenzione e aratura profonda, operazioni eseguite in autunno. In primavera segue la trinciatura e la modellatura del terreno, rispettivamente l’applicazione di fertilizzanti, se necessario.

Tipi di propagazione. L’anice issopo può essere propagato sia per germinazione (da seme) che per via vegetativa, per divisione delle piante o per talea. La propagazione per talea avviene nel suo ambiente naturale, dove è una pianta perenne, e le piante ottenute sono solitamente sterili.

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Semina. Si può fare in campo, a partire da marzo e fino alla fine di maggio. I semi possono essere seminati in spazi coperti (serre, focolai, al chiuso) all’inizio di marzo. La distanza consigliata tra le piante è di 4-5 cm per fila e la stessa tra le file. I semi sono seminati in superficie, perché la germinazione avviene in condizioni di luce parziale, a ca. 1-4 settimane dopo la semina.

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Lavori di manutenzione. Consistono, a seconda dei casi, nel diradamento della coltura, nel controllo manuale delle erbe infestanti, nella concimazione della coltura e nell’effettuazione di trattamenti preventivi e di controllo con fungicidi e insetticidi specifici.

Malattie e parassiti. In condizioni di elevata umidità, l’anice issopo può essere colpito da vari agenti patogeni, che causano malattie come oidio, ruggine, macchia fogliare o marciume radicale. Per la prevenzione e il controllo sono applicati fungicidi specifici. In caso di danni causati da parassiti si utilizzano insetticidi sistemici o di contatto.

Raccolta. Per il consumo fresco, parti di anice issopo possono essere raccolte durante tutto il periodo di crescita vegetativa. Il materiale vegetale destinato all’essiccazione si raccoglie preferibilmente al momento della fioritura, ma prima della piena fioritura. Circa ⅔ della parte aerea della pianta è tagliata con un coltello o delle forbici, precedentemente disinfettate. Così, la crescita vegetativa inizia rapidamente dallo stelo rimanente, si formano nuovi steli fiorali, mentre foglie e fiori compaiono dopo ogni raccolto, fino ad autunno inoltrato.

LAVORAZIONE E STOCCAGGIO DELLE MATERIE PRIME
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Quando sono fresche, le foglie di issopo all’anice possono essere conservate per circa una settimana in sacchetti ermetici, conservati in frigorifero. Per ottenere il materiale vegetale secco, i mazzi di issopo all’anice sono tenuti appesi con i fiori rivolti verso il basso per 2-3 settimane, in locali ben aerati, caldi, al riparo da forte luce ed eccessiva umidità. Quando il materiale vegetale è completamente asciutto, è tagliato in piccoli pezzi, macinato o frantumato, a seconda dell’uso e delle preferenze del consumatore. Il materiale vegetale risultante è conservato in contenitori ermetici (es. barattoli), mantenendo le proprietà benefiche e l’aroma per ca. 1 anno.

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