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Aglaonema, cura e coltivazione delle piante

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Aglaonema ( Aglaonema sp. ) è una pianta arbustiva a stelo corto originaria della Malesia. Nella maggior parte dei paesi, si trova come pianta d’appartamento. Decora la stanza con le sue foglie lanceolate verdi con strisce bianco-argentee, color crema o verde scuro. L’infiorescenza ha la forma di una spiga, produce frutti a forma di bacche rosse e le piante mature possono raggiungere altezze fino a 1 metro.

SPECIE E VARIETA’

Aglaonema pictum – ha foglie appuntite e oblunghe vellutate, che possono essere di colore verde scuro, con macchie bianche o grigie.

Aglaonema ladoum – ha foglie verde argenteo e verde oliva.

Aglaonema commutatum può raggiungere altezze di 40-60 cm. Le foglie sono ovali, allungate, appuntite in punta, verdi o leggermente grigie, con molte macchie verde scuro o bianco crema. Le piante giovani hanno fusti con molte foglie, e invecchiando perdono le foglie alla base del fusto, creando l’aspetto di un tronco. Questa specie ha diverse varietà:

  • silver queen, con foglie grigie;
  • silver spear, le foglie sono verdi con macchie grigie trasversali;
  • silver king, ha foglie grigie con bordi e nervature verde scuro.

Aglaonema trebii è una specie più peduncolata, con foglie allungate e strette, di colore verde-azzurro, e il centro colorato in grigio-argento.

Aglaonema silver bay non raggiunge altezze superiori a 1 m, le foglie presentano macchie grigie e per lungo tempo rimane a forma di cespuglio. Man mano che la pianta invecchia, il colore delle foglie diventa più scuro e perde lucentezza. È una varietà con elevata resistenza alle basse temperature.

Aglaonema friedman le foglie sono grandi, con bordi ondulati e verdi che presentano macchie argentate al centro.

Aglaonema Valentine è una pianta rosa a crescita lenta con macchie verde scuro. Questa specie può raggiungere un’altezza di 75 cm.

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CONDIZIONI AMBIENTALI

Luce. Aglaonema predilige luoghi luminosi, ma lontani dall’azione diretta della luce solare. Può anche prosperare all’interno, in stanze buie, come nei corridoi, dove la luce naturale non entra.

Temperatura. È una pianta tropicale, quindi è sensibile alle basse temperature. Le foglie basali scoloriscono e cadono se esposte a temperature inferiori ai 10°C. È consigliabile che durante l’inverno le piante beneficiano della dormienza attraverso un leggero abbassamento della temperatura e, implicitamente, della quantità di acqua somministrata, dato che l’intensità della luce è inferiore rispetto all’estate.

Umidità. Predilige l’umidità elevata, ma è sensibile al caldo e all’umidità eccessivi.

Substrato. Aglaonema predilige un substrato poroso, con un pH acido e una buona capacità drenante.

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Irrigazione

Si fa regolarmente durante tutta la stagione calda con acqua a temperatura ambiente perché l’acqua fredda può far cadere le foglie. In inverno, data la minore intensità luminosa, è opportuno somministrare minori quantità d’acqua e lasciare asciugare il substrato prima di annaffiare nuovamente.

Fertilizzazione

Va fatto regolarmente, una volta al mese, con fertilizzanti appositamente creati per piante decorative. In estate, può essere concimato due volte al mese.

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Trapianto

Va fatto quando la pianta è troppo grande per il vaso in cui è posta. Si consiglia di eseguire questa procedura in primavera, a intervalli di 1-3 anni, poiché la pianta ha una crescita relativamente lenta.

Propagazione

Viene eseguita mediante margotta, divisione del cespuglio o talee dalla parte superiore o da sezioni del fusto, che vengono poi radicate nel substrato caldo.

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Malattie e parassiti

Aglaonema è sensibile all’attacco del fungo Botrytis cinerea. Tra i parassiti, i più comuni sono le cocciniglie e gli acari.

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INOLTRE:

  • acqua in eccesso, correnti d’aria e freddo possono causare ingiallimento e caduta delle foglie, crescita lenta e marciume della base della pianta.
  • l’esposizione prolungata alla luce solare può causare ustioni fogliari che portano a macchie marroni.
  • l’aria interna secca può causare l’imbrunimento delle punte delle foglie.
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