Antracnosi delle curcubitacee (Colletotrichum lagenarium) – identificazione e controllo
Pubblicato su: Agosto 24, 2022 Modificato il: 25 Aprile 2024
L’antracnosi delle cucurbitacee (Colletotrichum lagenarium) è una malattia che si manifesta frequentemente nelle colture di cetriolo, meloni e zucche, manifestandosi con intensità diverse che dipendono dalle condizioni climatiche.
Sintomi
La malattia si manifesta in tutte le fasi dello sviluppo, su tutti gli organi fuori terra(foglie, fusti, frutti). Immediatamente dopo la comparsa della pianta compaiono delle macchie giallo-verdi sui cotiledoni e sull’ipocotilo, poi queste macchie diventano marroni. Sono dapprima superficiali, poi si approfondiscono nei tessuti, che in condizioni favorevoli alla malattia, determinano la morte delle piantine. Sulle foglie vere compaiono delle macchie irregolari, dapprima giallo-verdi, poi virano al rosa. In una fase più sviluppata della malattia, le macchie convergono e coprono vaste aree della foglia, che si necrotizza, portando alla defogliazione prematura delle piante.
Macchie simili possono essere viste anche sugli steli. L’infezione specifica si manifesta sul frutto, sul quale tendono a comparire grandi macchie circolari di 1-2 cm di diametro. All’inizio sono giallastri, poi bruno-grigiastri e approfonditi nell’epicarpo. Quando l’umidità atmosferica è elevata, in prossimità delle macchie compaiono cerchi concentrici che rappresentano i corpi fruttiferi dei funghi, di colore rosa.
I tessuti vicino alle macchie si ammorbidiscono e marciscono rapidamente.
Agente patogeno
Il Colletotrichum lagenarium sverna di anno in anno sotto forma di conidi e miceli resistenti nei resti delle piante attaccate. Il fungo si diffonde durante la stagione di crescita attraverso i conidi. Sono diffusi da goccioline d’acqua, insetti o vento.
Prevenzione e controllo
Si consiglia di raccogliere gli steli dopo la raccolta, seppellendo i detriti delle piante mediante aratura profonda, rotazione delle colture. Per controllare l’antracnosi delle cucurbitacee si raccomandano trattamenti con fungicidi sistemici o di contatto. I fungicidi sistemici verranno applicati a intervalli di 10-14 giorni. Quelli con fungicidi a contatto, a intervalli di 6-8 giorni.
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