Vermi della frutta – gestione dei parassiti

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CARPOCAPSA DEL MELO – CYDIA POMONELLA

Descrizione. L’adulto è una piccola farfalla, lunga 10 mm. Il colore del corpo e delle ali è grigio-marrone. Le ali anteriori sono strette, grigio scuro. L’uovo è a forma di disco, di colore bianco-verde, e viene deposto isolato su foglie e germogli, sui rami, vicino al frutto. La larva è un vero e proprio bruco, che a sviluppo completo ha un corpo lungo 15-20 mm. 

Biologia ed ecologia. Produce due generazioni all’anno e sverna allo stadio larvale completamente sviluppato, in un bozzolo setoso, riparato sotto la corteccia del tronco e nelle sue fessure. Le uova vengono deposte isolate, su foglie, frutti e germogli, quando i frutti hanno le dimensioni di una nocciola. Una femmina depone 50-150 uova, con una media di 50-60 uova. L’incubazione dura 8-15 giorni, e poche ore dopo la schiusa le larve penetrano nel frutto, sia di lato che dal peduncolo o dal calice. 

Piante attaccate e danni. La carpocapsa attacca principalmente il melo e il pero, ma talvolta attacca anche il cotogno, il noce e il susino. Le larve scavano gallerie nella polpa del frutto, consumando i semi e passando da un frutto all’altro. Le larve di prima generazione attaccano i giovani frutti, delle dimensioni di una noce, e le larve di seconda generazione attaccano i frutti maturi. Dalle gallerie rosicchiate filtra segatura composta da escrementi e avanzi di cibo, spesso mescolati a fili serici. 

Controllo. Si consiglia di effettuare trattamenti con insetticidi specifici.

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CARPOCAPSA DELLA PRUGNA – CYDIA FUNEBRANA

Diffusione. L’insetto e diffuso in Europa, Nord e Sud America, Asia Minore ed Estremo Oriente. 

Descrizione. L’adulto e una piccola farfalla con un’apertura alare di 10-15 mm. Le ali anteriori sono marroni scure e hanno una macchia ovale, lucida, grigio-marrone o plumbea all’apice. L’uovo è ellittico, dapprima traslucido, poi diventa giallo. La larva ha un colore rosso mattone sul lato dorsale e rosa pallido sul lato ventrale. Misura 10-14 mm di lunghezza quando è completamente sviluppato. 

Biologia ed ecologia. La carpocapsa della prugna sverna allo stadio larvale in un bozzolo setoso, sotto il ritmidoma alla base del fusto, o in altri luoghi riparati. Generalmente produce due generazioni all’anno, ma nella zona di pianura sviluppa una terza generazione. Le uova vengono deposte sulla pagina inferiore delle foglie e del frutto. Una femmina depone 40-80 uova. Questa fase può durare tra i 25-30 giorni, mentre l’incubazione dura 6-8 giorni. Le larve compaiono sui giovani frutti, scavano gallerie e si nutrono della polpa e dei semi crudi. I frutti attaccati rallentano la loro crescita, acquistano un colore violaceo e cadono a terra.

Piante attaccate e danni. Cydia funebrana attacca sia i susini selvatici che quelli coltivati, così come i ciliegi, i peschi e gli albicocchi. Le larve attaccano solo il frutto, distruggendo polpa e semi. 

Controllo. Per ridurre la riserva biologica del parassita si consiglia di eseguire alcuni lavori specifici: montare una trappola attorno al tronco dell’albero, catturare le larve e bruciarle, raccogliere i frutti infestati, distruggerli o utilizzarli per altri scopi. 

I trattamenti devono essere eseguiti con insetticidi specifici.

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MOSCA DELLE CILIEGIE – RHAGOLETIS CERASI

Diffusione. La mosca delle ciliegie è diffusa in diversi paesi dell’Europa e del Nord America, nei frutteti di ciliegie e amarene. 

Descrizione. L’adulto è una piccola mosca, lunga 3-5 mm, con corpo nero e ali trasparenti, con 3 strisce trasversali, larghe, bruno-nerastre. La larva è di colore bianco-giallo, non ha zampe e raggiunge una lunghezza fino a 5-6 mm. 

Biologia ed ecologia. Questo insetto produce una generazione all’anno e sverna allo stadio pupale nello strato superficiale del terreno (a una profondità di 2-18 cm), sotto la chioma degli alberi. Le prime uova vengono deposte 1-2 settimane dopo che hanno iniziato a volare. Con l’ausilio dell’ovopositore, la femmina inserisce un uovo sotto l’epidermide del frutto a maturazione della pasta. Le larve compaiono dopo 6-12 giorni e si nutrono della polpa del frutto attorno al seme. 

Piante attaccate e danni. È il più importante infestante di ciliegie e amarene, le larve di questa specie attaccano i frutti, soprattutto le varietà semitardive e tardive. Le larve si nutrono del mesocarpo del frutto attorno al seme. I frutti attaccati diventano molli, si scuriscono e cadono. 

Controllo. Si consiglia di scavare il terreno sotto la chioma degli alberi, in autunno o all’inizio della primavera, per distruggere le pupe svernanti. I trattamenti devono essere eseguiti con insetticidi specifici

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