Timo – come piantare, coltivare e raccogliere

timo-coltivazione-cura

Il timo (Thymus vulgaris) è coltivato sia come pianta aromatica che come pianta medicinale. Le foglie e la parte inferiore dei giovani germogli vengono utilizzate per insaporire e condire cibi vari, sottaceti e conserve di carne, pesce e verdure. 

L’intera pianta contiene olio essenziale, che nella parte aerea della pianta arriva fino al 2,5%, e nei semi fino al 6%. La parte aerea della pianta contiene anche tannini, flavonoidi, luteina e suoi glicosidi.

Come pianta medicinale, il timo viene applicato internamente in casi di asma, pertosse, lieve dispepsia, enterocolite, ecc. Viene anche utilizzato nell’industria dei cosmetici e dei profumi.

Il timo è anche di interesse decorativo, può essere posizionato sotto forma di bordure o gruppo, in diversi giardini, soprattutto nel tipo “ roccia”.

Origine e diffusione

E una pianta originaria dell’Europa meridionale, da dove si è diffusa in tutto il mondo. Si trova ancora oggi nella flora spontanea dei paesi mediterranei e anche in Siberia, essendo comune nelle regioni collinari.

Nella cultura, il timo è noto fin dall’antichità, dapprima veniva usato come pianta medicinale, nel trattamento della depressione e del mal di testa, e successivamente come pianta speziata.

Caratteristiche botaniche

Il timo è una pianta perenne, che si presenta sotto forma di un arbusto. Nel primo anno di vegetazione la radice è imperniata, lunga 20 cm, legnosa, ramificata, con la massa principale sviluppata nello strato fertile della superficie del suolo.

Il fusto è riccamente ramificato, con rami tertamuchiati, pubescenti, lignificati inferiormente, più o meno ascendenti, raggiungendo fino a 15-30 cm di altezza. 

Le foglie sono molto corte, picciolate, opposte e caduche, con lingua allungata romboidale, lanceolata od ovata, lunghe circa 1 cm, tomentose sul lato dorsale, con il bordo ritorto verso la parte superiore. I fiori sono piccoli, ermafroditi, rosa, molto profumati.

I frutti sono molto piccoli, tonde-appiattiti, di colore bruno, con bassa capacità di germinazione e si conservano per 2 anni.

Requisiti ecologici

È una pianta rustica, con bassi requisiti di terreno e condizioni ambientali. In termini di calore, le richieste del timo sono diverse, a seconda della forma coltivata.

Il timo estivo e sensibile al freddo e in coltura viene trattato come una pianta annuale. Il timo invernale, essendo più resistente al freddo, si comporta come una pianta perenne e può rimanere in coltura per 5-6 anni. È una pianta che ama la luce. Le giovani piante non tollerano l’ombreggiamento e quindi la coltura va fatta su terreni soleggiati, con esposizione a sud.

I requisiti di umidità sono relativamente bassi, resistono bene ai periodi di siccità. Funziona bene su terreni leggeri e medi, ricchi di humus, permeabili, con falde acquifere a profondità maggiori.

Coltivazione

Nell’orto si coltiva il timo su un appezzamento riservato alle piante perenni o come pianta da bordure.

I lavori di preparazione del terreno per l’insediamento della coltura sono i seguenti: aratura, livellamento di sfruttamento, applicazione di fertilizzanti organici e chimici, aratura profonda, aratura, modellazione del terreno in strati alti. 

In autunno vengono applicati fertilizzanti chimici poco solubili con fosforo e potassio e fertilizzanti azotati all’inizio della primavera e durante la vegetazione, soprattutto dopo il primo raccolto. Vanno evitate dosi eccessive di azoto, che riducono l’aroma delle foglie.

Instaurazione della coltura

La coltura si instaura seminando direttamente in campo, piantando piantine o separando vecchi cespugli da colture poco produttive.

La semina direttamente in campo o la divisione dei cespugli avviene nel tardo autunno. Si consiglia la semina primaverile, perché il seme è molto piccolo, lo strato superficiale del terriccio si asciuga velocemente e le piante non sempre crescono, è necessario seminare.

Su grandi superfici e meccanizzato, tre file sullo strato rialzato, ad una profondità di 1-1,5 cm. Nel caso delle piantine si semina a marzo o luglio, ad una distanza di 12-15 cm tra le file. La semina delle piantine nel campo avviene a luglio. Si pianta manualmente o meccanizzata, tre file su uno strato alto, a 18-19 cm tra le piante per fila.

Cura

Poiché le piante crescono molto lentamente, soprattutto nel caso di colture ottenute seminando direttamente in campo, la cura della coltura nel primo anno sarà molto attenta.

All’inizio della primavera, si lavora sugli intervalli tra le file, in modo che il terreno non si asciughi.

Nel primo anno di vegetazione per le colture stabilite mediante semina diretta in campo, le piante vengono diradate, quando presentano 4-5 paia di foglie, ad una distanza di circa 18-19 cm.

Dopo ogni raccolto viene arato, annaffiato se necessario, concimare con azoto, e in autunno si effettua un leggero bilonare. Se necessario, vengono effettuati trattamenti per combattere malattie e parassiti.

Raccolta

La raccolta consiste nel tagliare i rami giovani, ad un’altezza di 10-15 cm da terra, senza tagliare la parte legnosa. Il lavoro viene svolto con tempo soleggiato, dopo che la rugiada si è alzata. Si può raccogliere anche nel primo anno, senza ritardare questa operazione, in modo che le piante vengano fortificate all’inizio dell’inverno.

A partire dal secondo anno si vendemmia in due rate: la prima volta a fine maggio, e la seconda a fine luglio o ad agosto.

×

Ti aiutiamo
a prenderti cura delle tue piante

Se non hai ancora trovato soluzioni nei nostri articoli o discussioni precedenti, avvia una nuova discussione e i nostri esperti ti aiuteranno.

Nuova discussione su

Timo – come piantare, coltivare e raccogliere
Timo – come piantare, coltivare e raccogliere

Your information:

Il tuo nome deve contenere un massimo di 30 caratteri. Se desideri trasmettere i dettagli del problema che stai affrontando, completa gli altri campi.

The maximum document size is 59 MB.

Add
Aiuta se inserisci un allegato Immagini o Video massimo 15 secondi


Vuoi saperne di più?

I nostri specialisti partecipano alle discussioni della comunità armuro con informazioni e soluzioni utili.
Se vuoi, puoi avviare una discussione sul problema che stai affrontando.
Leggi le discussioni