Patata, informazioni sulla gestione delle coltivazioni
Patata (Solanum tuberosum) è un alimento base nella dieta di molti popoli, utilizzata nella preparazione dei cibi, nell’industria dell’alcool, nell’alimentazione degli animali o per la fabbricazione di altri prodotti derivati.
La patata è una pianta annuale con radici fibrose e ramificate, elevata capacità di assorbimento e fusti sotterranei (stoloni e tuberi). Gli stoloni sono rami fitti e succulenti del fusto sotterraneo ei tuberi sono organi della pianta in cui si accumulano grandi quantità di sostanze di riserva. Le foglie sono composte, con foglioline disposte alternativamente di diverse dimensioni. I fiori sono riuniti in cime e la corolla ha vari colori (bianco, violetto, azzurro, rosato-violaceo, giallastro). Il frutto è una bacca sferica e non è commestibile.
ESIGENZE CLIMATICHE E DEL SUOLO
Le radici iniziano a crescere a 6-7℃ e il livello ottimale per la crescita delle piante e la formazione dei tuberi è 15-18℃. La luce insufficiente influisce sulla crescita di tutte le parti della pianta, influenzando negativamente la produzione di tuberi. L’umidità del suolo dovrebbe essere mantenuta al 70-80% della capacità del campo per l’acqua. Un’umidità insufficiente provoca una crescita stagnante dei tuberi.
COLTIVAZIONE
Rotazione delle colture
Le patate non vengono coltivate dopo le altre Solanacee. Si consiglia una rotazione di quattro anni, ma può essere utilizzata anche una rotazione di tre o due anni se non è stato segnalato alcun attacco di nematodi. Le migliori piante per la rotazione delle colture sono i cereali a paglia, il trifoglio, l’erba medica, le leguminose annuali, il mais, il cavolo, il lino, il girasole, le radici o le bulbose. Nel caso delle patate, la monocoltura e sconsigliata.
Fertilizzazione
Per rese elevate, le patate consumano grandi quantità di sostanze nutritive. L’azoto è importante per la produzione di patate, poiché contribuisce all’aumento della massa fogliare e allo sviluppo dell’apparato radicale. Il fosforo determina la resistenza dei tuberi ai danni meccanici e allo stoccaggio e il potassio aumenta il contenuto di amido e la resistenza allo stoccaggio.
Il letame può essere applicato in dosi di 20-30 t/ha ma buoni risultati si ottengono con la fertilizzazione organo-minerale. Prima della semina si può effettuare la fertilizzazione con fertilizzante complesso NPK, determinando la dose mediante analisi del terreno. La fertilizzazione fogliare con fertilizzanti specifici può essere effettuata durante la stagione vegetativa.
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Preparazione del terreno
Dopo aver ripulito il terreno, viene eseguito un erpice a dischi per distruggere erbacce e detriti vegetali. L’aratura viene eseguita immediatamente, a una profondità di 28-30 cm. Nel caso di terreni compatti o pesanti si può procedere alla scarificazione, in quanto la compattazione del terreno riduce notevolmente la produzione di patate. Dopo il lavoro di aratura o scarifica, il terreno viene spianato, operazione che influisce positivamente sulla qualità dei lavori successivi (semina, rincalzatura, diserbo, ecc.).
La preparazione del terreno per l’impianto avviene ad una profondità di 14-18 cm, seguita dalla rincalzatura in solchi o solchi alti. La rincalzatura aiuta il terreno a riscaldarsi più rapidamente, riduce la compattazione del suolo e facilita l’accesso al raccolto, riducendo così i danni alle piante durante i lavori di cura. Questo lavoro viene svolto in più fasi. Una volta messo a dimora si costruisce un ciglio alto 10-12 cm e dopo la radicazione si alza il ciglio fino a 30 cm di altezza. Vengono eseguiti i seguenti lavori per ripristinare i colmi danneggiati dopo i lavori di manutenzione. La rincalzatura è obbligatoria nel caso di colture irrigue.
Materiale vegetale e piantare
Si consiglia di utilizzare materiale vegetale sano, senza malattia e parassiti. Possono essere utilizzate anche varietà resistenti ai patogeni. La temperatura minima di impianto per le patate è di 7℃. La densità è di 45-74 mila nidi/ha e la quantità di tuberi è di 1300-4100 kg/ha.
Degenerazione della patata
Si è constatato che, indipendentemente dalle condizioni climatiche, dalla tecnologia delle colture o dalla varietà utilizzata, la produzione diminuisce da un anno all’altro, se si utilizza materiale vegetale proveniente dalla sua produzione. I germogli del tubero di patata si indeboliscono e le piante sono fragili, per questo si consiglia di utilizzare materiale certificato.
Controllo delle infestanti
Questo lavoro può essere svolto meccanicamente o chimicamente. Chimicamente, con erbicidi approvati, secondo le specifiche in etichetta, a seconda del prodotto scelto.
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Parassiti e malattie
Tra le principali malattie che si possono manifestare nella coltura della patata ricordiamo la peronospora, il marciume, l’alternaria, e tra i parassiti la dorifora, gli afidi, gli elateridi.
Irrigazione
L’umidità del suolo dovrebbe essere mantenuta al 70-80% per tutta la stagione di crescita, con 3-12 annaffiature a seconda del suolo e delle condizioni climatiche. La norma di irrigazione è di 300-500 metri cubi/ha.
Raccolta
Le patate extra precoci sono raccolte quando i tuberi superano i 30 g. Le patate destinate alla trasformazione sono raccolte quando sono mature e quelle destinate al consumo estivo sono raccolte secondo necessità. La raccolta e effettuata quando la temperatura è di 10-12℃ per ridurre i danni ai tuberi.
L’operazione può essere fatta meccanicamente e in questo caso, prima della raccolta, si consiglia di distruggere chimicamente o meccanicamente gli steli. Le raccoglitrici per patate sono molto varie in termini di costruzione, rimuovono il terreno con i tuberi, separano il terreno e i detriti vegetali e caricano i tuberi nel bunker o nel rimorchio di trasporto.
Magazzinaggio
Lo stoccaggio può essere ottenuto senza perdite se i tuberi hanno buone condizioni fitosanitarie e la raccolta è stata effettuata in condizioni ottimali. In condizioni di conservazione ideali, le perdite sono comprese tra il 5% e l’8,2% per 6 mesi. I migliori risultati sono ottenuti in magazzini ad atmosfera controllata. I fattori ambientali che devono essere controllati al 100% in magazzino sono i seguenti:
- temperatura – per le patate destinate al consumo, dovrebbe essere compresa tra 3 e 8℃, per le patate destinate alla semina, la temperatura dovrebbe essere compresa tra 1 e 3℃;
- umidità dell’aria – durante l’effettivo periodo di conservazione, l’umidità deve essere dell’85-93%;
- ventilazione – l’aria deve contenere l’11-13% di ossigeno e il 3% di anidride carbonica.