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Marciume radicale (Phytophthora parasitica) – identificazione e controllo

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Il marciume radicale, Phytophthora parasitica, si manifesta soprattutto nelle aree protette, ma anche nei campi, nelle colture che non sono poste su pali, e solo nei periodi con elevate temperature del suolo. L’agente patogeno è stato descritto per la prima volta negli Stati Uniti nel 1917, poi nel 1921 in Inghilterra. 

Sintomi

Nella prima parte della stagione vegetativa, il patogeno produce un imbrunimento alla sommità della radice principale e delle radici secondarie, seguito dall’imbrunimento della base del fusto, dall’appassimento e dalla morte delle piante. I tessuti attaccati diventano friabili a causa del loro marciume secco. In condizioni di elevata umidità, in base al fusto attaccato, si forma una peluria biancastra. 

La presenza dell’agente patogeno nello stelo porta allo sviluppo di radici avventizie (sulla superficie del suolo). Le foglie basali ingialliscono e cadono. Le piante che nelle prime fasi presentano delle macchie verde scuro alla base, seguite dal l’imbrunimento delle zone, dall’ingiallimento e dalla caduta delle foglie, si asciugherà molto rapidamente, subito dopo la coltivazione.

I pomodori verdi sulle parti inferiori delle  piante, dopo l’attacco, presentano macchie grigio-verdi, con margini diffusi, con zone concentriche, bruno-violacee. Danno un aspetto marmorizzato alla superficie del frutto e presenteranno un marciume umido. 

I frutti attaccati non maturano e cadono a terra. Su questi, il fungo cresce fortemente. Se si verificano infezioni tardive e la temperatura è bassa, l’evoluzione della malattia è lenta e l’appassimento e l’essiccazione della pianta iniziano con la maturazione dei frutti. La cerchia della pianta ospite dell’agente patogeno comprende oltre a pomodori, fagioli, cipolle, melanzane, meloni e peperoni. 

Agente patogeno

L’agente patogeno è Phytophthora parasitica e resiste nel terreno sotto forma di spore di resistenza. Durante la stagione di crescita, la trasmissione del patogeno avviene attraverso le spore che si trovano nell’acqua piovana. Il fungo può passare da un frutto all’altro anche durante il trasporto e la conservazione.

Prevenzione e controllo

Le piantine di pomodoro verranno prodotte solo in terreno disinfettato con prodotti specifici.

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Leggere attentamente e seguire le istruzioni sull'etichetta di ogni prodotto

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Inoltre, dopo il trapianto, le piantine verranno selezionate, quindi annaffiate con fungicidi specifici.

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Durante la stagione di crescita, gli spray consigliati per il marciume radicale sono realizzati con gli stessi prodotti di quelli della piantina. Nelle aree protette sarà obbligatoria una nuova disinfezione del suolo prima del secondo ciclo produttivo.

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