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Grillotalpa europeo – gestione dei parassiti

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Il grillotalpa europeo è una specie diffusa in Europa, Asia centrale e occidentale, Nord Africa e Africa centrale. Si può trovare in tutte le zone, soprattutto negli orti, nelle serre, nei tunnel e nei semenzai, con suoli ricchi di sostanza organica, dove provoca notevoli danni. È anche segnalato nelle colture di campo.

Descrizione. L’adulto ha un corpo robusto, allungato, quasi cilindrico, di colore bruno-castano, più scuro sul lato dorsale e più chiaro sul lato ventrale (quasi giallo), con pelle pubescente. La lunghezza del corpo varia tra 35-50 mm. L’uovo è sferico, bianco-giallo. La larva assomiglia a un adulto, ma è di taglia più piccola e le ali non sono sviluppate.

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Biologia. Produce una generazione una volta ogni 2 anni. Gli adulti compaiono in primavera, a maggio. A giugno, dopo l’accoppiamento, le femmine scavano gallerie nel terreno a una profondità di 10-15 cm. Alla fine di queste gallerie ci sono dei nidi delle dimensioni di un uovo. In questi nidi depongono le uova. L’incubazione dura in media 15-20 giorni e le larve rimangono nel nido per alcuni giorni, dopodiché iniziano a scavare gallerie superficiali orientate in tutte le direzioni.

Entro l’autunno, le larve si schiudono due volte, quindi tornano in letargo. L’anno successivo, le larve si liberano altre tre volte e si trasformano in adulti, fase in cui svernano. Gli adulti lasciano i luoghi di ibernazione in febbraio-marzo e migrano verso i semenzai.

Danno. Il grillotalpa ha una dieta onnivora, nutrendosi di substrato vegetale, ma anche di prede vive (lombrichi, larve varie o insetti). I danni prodotti sono diretti, colpendo l’apparato radicale delle piante (si tagliano i fusti al momento della germinazione o del trapianto) o indiretti, attraverso le gallerie scavate per lo spostamento, portando alla superficie del terreno, semi germogliati o giovani piante . Le piante attaccate appassiscono e si piegano verso il suolo, potendo essere tirate facilmente. È considerata la specie polifaga più pericolosa delle piante da orto, sia nei semenzai che negli orti. Attacca pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli, cipolle, carote, patate, tabacco, ravanelli, cavoli, cavolfiori, ecc. Le larve provocano i danni maggiori. L’attacco è riconoscibile da piccole gobbe sulla superficie del terreno (soprattutto dopo piogge o irrigazioni).

Gestione dei parassiti. Si consiglia di effettuare trattamenti con insetticidi specifici.

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