Dracena, cura e coltivazione delle piante

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Dracena, Dracaena spp, chiamata anche Dragon Tree, è un genere di piante che comprende circa 120 specie di arbusti. Man mano che invecchiano, le piante formano uno stelo. La maggior parte delle specie sono originarie dell’Africa, mentre le altre hanno origine in Australia, Asia e America Centrale. Sono spesso usati come piante decorative da interno.

Specie

La Dracaena deremensis ha foglie lunghe e lanceolate con strisce longitudinali bianche. Varietà: Compacta (le foglie sono disposte in mazzi compatti), Bausei (mazzetti di foglie molto svasate).

La Dracaena fragrans ha un fusto vigoroso, alla cui sommità si trovano foglie larghe e lucide con strisce longitudinali gialle.

La Dracaena marginata è in qualche modo simile alla Yucca, ha un fusto relativamente sottile, generalmente ramificato, alla sommità del quale si trovano foglie lunghe e strette.

Dracaena sanderiana, chiamata anche “il bambù fortunato”, è di dimensioni più piccole rispetto ad altre specie e viene spesso confusa con la pianta del bambù. Le foglie tendono a torcersi, hanno una sfumatura verde-grigia, con due strisce gialle sui bordi.

La Dracaena reflexa è una specie originaria dell’India, con foglie lunghe e larghe dai bordi gialli. È una pianta abbastanza sensibile alle condizioni ambientali indoor, e necessita di elevata umidità atmosferica.

Luce. Predilige luoghi luminosi ma va tenuta lontana dai raggi diretti del sole, che possono provocare scottature sulle foglie. Può essere posizionato ad una distanza di 1-2 m da una finestra esposta a sud. Se la Dracena non beneficia di sufficiente luce, le foglie scoloriranno e perderanno il loro turgore.

Temperatura. La temperatura ottimale di crescita, per la maggior parte delle specie, è di circa 22° C. La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 10-12° C, poiché può influenzare. In inverno, le specie D. marginata e D. sanderiana necessitano di una stanza più calda.

Umidità. In generale, la Dracena necessita di una maggiore umidità, quindi è essenziale spruzzare quotidianamente le foglie con acqua. Inoltre, per aumentare l’umidità, potete posizionare il vaso su un piatto con ghiaia umida.

Substrato. Richiede un substrato che consenta un ottimo drenaggio dell’acqua. Può essere costituito da torba, terra da giardino e sabbia, in parti uguali. Per migliorare il drenaggio si consiglia di mettere uno strato di ghiaia sul fondo del vaso.

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Cura. Si consiglia di annaffiare regolarmente, una volta ogni 5-7 giorni. Il supporto non deve essere mantenuto asciutto per molto tempo. Gli intervalli sono indicativi in ​​quanto il volume d’acqua e la frequenza delle annaffiature dipendono dalle esigenze della pianta, della temperatura, dell’ubicazione.

Fertilizzazione. È possibile utilizzare fertilizzante liquido, soprattutto per le piante con foglie verdi.

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Rinvaso. Solitamente si effettua solo quando le radici hanno occupato l’intero vaso, una volta ogni 2-3 anni, in primavera. Si consiglia di sostituire ogni anno lo strato superficiale del supporto.

Propagazione. La Dracena si propaga facilmente, per via vegetativa, tramite talee prelevate dalle escrescenze terminali o dalla base del fusto. Si possono anche tagliare dei frammenti dal fusto, della dimensione di 15 cm, con almeno due paia di foglie. Per radicare le talee sono necessarie umidità e temperature elevate.

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Malattie e parassiti. Gli afidi possono infestare la pianta, la loro presenza è stabilita dalla presenza di sostanze appiccicose sulle foglie. Può anche essere infestato da acari lanosi del melo.

Inoltre:
  • con l’invecchiamento della pianta, dopo 2 anni di vita, le foglie basali ingialliscono e cadono, ma questo fenomeno può verificarsi anche per eccessiva umidità o per mancanza di acqua per lungo tempo.
  • l’acqua eccessiva e la bassa temperatura ambiente durante l’inverno possono causare la morte della pianta.
  • le punte secche delle foglie sono sintomo di scarsa umidità nell’aria.
  • le piante possono avere una longevità di 5-15 anni.
  • si consiglia di portare la specie Dracaena marginata in giardino o sul terrazzo durante la bella stagione, in luogo ombreggiato.
  • si consiglia di evitare l’uso di prodotti che donano lucentezza alle foglie.
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