Billbergia, cura e coltivazione delle piante

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Billbergia è un genere di epifite della famiglia delle Bromeliaceae, costituito da circa 60 specie di piante. Sono originari del Sud America, in Brasile si trovano la maggior parte degli esemplari di questo genere. Sono molto apprezzate come piante da interno grazie ai loro fiori speciali. Ha una longevità fino a 5 anni.

SPECIE E VARIETA’

La Billbergia nutans, popolarmente conosciuta come “lacrime della regina”, è una delle specie più comuni. Ha foglie verdi con riflessi argentei e si dispone a forma di rosetta, che conferisce alla pianta l’aspetto di un vaso. Può raggiungere un’altezza fino a 60 cm e una larghezza di 30 cm. Le infiorescenze sono pendenti e sono costituite da brattee rosa di diverse tonalità, e piccoli fiori tubolari, che possono essere blu o viola. A volte i fiori possono secernere nettare specifico.

La Billbergia pyramidalis è una specie che può essere coltivata all’aperto grazie alla sua resistenza alle basse temperature. L’infiorescenza è grande, rotonda, con fiori rossi, rosa o viola. La luce solare può influenzare il colore delle foglie.

Billbergia saundersii ha foglie verde scuro con macchie bianche. Fiorisce quando beneficia dell’abbondante luce solare, e l’infiorescenza è pendente, formata da brattee rosa e fiori bianchi o azzurri.

La Billbergia zebrina si differenzia dalle altre specie per le linee argentate disposte orizzontalmente sulle foglie. Produce grandi infiorescenze pendule con brattee rosa e fiori con petali ritorti di colore verde.

CONDIZIONI AMBIENTALI

Luce. Predilige luoghi luminosi o parzialmente ombreggiati ma può risentire di una prolungata esposizione alla luce diretta del sole. Può essere collocato sia all’aperto che al chiuso, in vasi che permettano il drenaggio dell’acqua.

Temperatura. La temperatura ottimale è di circa 23° C, e la pianta può sopportare una temperatura minima di 10° C. L’esposizione a temperature elevate e luce forte può causare lo scolorimento delle foglie, ma possono riprendersi se spostate in un luogo parzialmente ombreggiato con temperature moderate . Inoltre, come tutte le bromelie, cresce ottimamente in luoghi ben ventilati.

Umidità. L’umidità atmosferica ottimale deve essere compresa tra il 60-70%. Si consiglia di nebulizzare quotidianamente la pianta con acqua non calcarea.

Substrato. Il substrato può essere costituito da torba, compost di foglie e sabbia e deve avere un’ottima capacità drenante.

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Irrigazione

Dovrebbe essere fatto moderatamente, ogni 8-12 giorni, a seconda della temperatura ambiente. Normalmente, va annaffiato quando il substrato è asciutto in superficie. Evitare l’eccessiva umidità nel substrato e il ristagno di acqua nel vassoio al fine di prevenire malattie. Durante i mesi invernali, dovrebbe essere annaffiato di meno.

Fertilizzazione

Si consiglia la fertilizzazione settimanale, da aprile a settembre. Fai attenzione alla dose somministrata, perché troppo fertilizzante può alterare il colore delle foglie. Inoltre, fertilizzanti molto ricchi di azoto favoriscono un’abbondante crescita vegetativa della pianta e, di conseguenza, non produrrà più fiori. Durante i mesi invernali si consiglia di sospendere le concimazioni per favorire l’ingresso della pianta in un periodo di semidormienza.

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Propagazione

In condizioni ottimali di sviluppo, Billbergia produce diversi germogli, che possono essere asportati e ripiantati per propagare la pianta.

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Trapianto

Si consiglia di cambiare vaso e substrato ogni anno, in primavera.

Parassiti

La billbergia è suscettibile all’attacco di cocciniglie.

Inoltre:
  • per uno sviluppo ottimale della pianta, occorre posizionarla in uno spazio arioso e parzialmente ombreggiato.
  • si consiglia di utilizzare un fertilizzante speciale per orchidee.
  • per un’abbondante fioritura lasciare che formi un fitto cespuglio.
  • affinché l’acqua possa drenare correttamente, puoi posizionare uno strato di ghiaia nel vaso (alla base).
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