Achillea – come piantare, coltivare e raccogliere

achillea-coltivazione-crescita-raccolta-800x529

Achillea millefoglie (Achillea millefolium) è un’antica pianta medicinale, essendo una delle specie più conosciute e utilizzate nella medicina tradizionale di molti popoli. Per il suo valore terapeutico compare nei trattati di molti paesi. Nella medicina popolare, achillea millefoglie viene utilizzata per trattare i disturbi gastrointestinali, riducendo l’acidità nella gastrite. Esternamente, viene utilizzato per curare ferite difficili da rimarginare, utilizzando il succo fresco estratto dalla pianta. 

Achillea millefoglie è usata nell’industria dei liquori e dei profumi. E anche una specie di miele (ha fiori da cui le api preparano il miele).

Il principio attivo della pianta e l’olio volatile, di colore blu, determinato in quantita dello 0,34-1,40%. I suoi componenti principali sono i proazuleni, composti sesquiterpenici, che si trasformano in azulene durante la distillazione. Il contenuto di azulene varia a seconda della chemiotassi e può raggiungere oltre il 50% dell’olio volatile.

Oltre al proazulene, nell’olio volatile sono stati trovati anche composti terpenici. La materia prima vegetale contiene macro e microelementi quali: Fe, Cu, Mn, Ni, Zn, Si.

Caratteristiche botaniche

Achillea millefoglie è una specie erbacea perenne. La parte sotterranea è rappresentata da un rizoma lignificato, da cui si sviluppano stoloni sotterranei.

Il fusto è eretto, alto 40-80 cm. La pianta presenta due tipi di fusti: quelli da fiore, che portano infiorescenze, che sono ramificate, alti, eretti, con internodi lunghi, pubescenti, con un diametro di 0,4-0,5 cm, e quelli con internodi corti, che portano solo foglie.

Le foglie sono alternativamente penate-sectate, lanceolate con un gran numero di strisce strette. Quelle basali sono più corte e quelle a stelo più lunghe, 8 cm.

I fiori sono disposti in corimbi, di forma ovoidale o sferica. L’involucro è costituito da brattee pubescenti. Ogni corimbo è costituito da 5-6 fiori ligulati, radianti, bianchi, a volte con una sfumatura grigia o rosa, costituiti da 3 lobi. I fiori tubolari, in numero di 15-20, sono ermafroditi, aventi una corolla di 5 denti, un ovaio inferiore e 5 stami. Devono essere raccolti sotto il sole forte, quindi il contenuto di olio volatile aumenta e così anche il suo potere curativo. Achillea millefoglie fiorisce da giugno all’autunno.

Il frutto è un achenio allungato lungo 2-3 cm.

Origine e diffusione

Achillea millefoglie è diffusa nelle zone temperate dell’Europa, nella penisola balcanica, in Italia, in Germania, in Russia ed è comune in Asia e Nord America. Le specie si trova fino ad un’altitudine di 1000 m.

E una specie con grande plasticità ecologica, essendo estesa dalle zone di pianura alle montagne. Nelle zone meridionali, l’Achillea produce olio volatile in grandi quantità.

Requisiti ambientali

I semi d’Achillea germinano nel terreno in 45-60 giorni e le prime foglie vere compaiono dopo 9-10 giorni dall’alba.

Temperatura: L’Achillea è una specie termofila, che cresce bene nelle zone meridionali, essendo resistente alle basse temperature durante l’inverno, così come alle alte temperature durante i mesi estivi, che influenza positivamente l’accumulo di principi attivi.

Acqua: Influenza inoltre lo sviluppo della pianta e il suo contenuto in azulene, che nei climi caldi e umidi raggiungere valori più elevati rispetto alle zone aride.

Luce: Questo fattore influenza la specie durante tutto il periodo vegetativo, ma soprattutto durante la fioritura, favorendo l’accumulo di olio volatile e pro azuleni.

In generale, è stato riscontrato che i fattori ecologici e in particolare la luce e la luce solare influenzano direttamente il contenuto di proazuleni, che aumenta notevolmente sotto l’influenza della luce solare. L’Achillea è una specie mesofila che reagisce fortemente alle mutevoli condizioni di luce. Il trapianto delle specie dalle pianure alle montagne riduce il processo di fotosintesi.

Suolo: La crescita e lo sviluppo delle piante sono influenzati dal tipo di terreno, ma l’achillea può crescere anche su terreni sabbiosi, oltre a quelli di medio impasto. Il pH del suolo non influenza il contenuto di azulene.

Coltivazione

Il posto nella rotazione delle colture. Essendo una specie perenne, conservabile in coltura per 4-5 anni, va coltivata all’esterno della coltura, in cespi nei prati fluviali o nella coltura con specie foraggere perenni. Non presenta requisiti speciali per l’impianto precedente. Tuttavia, i più adatti sono i cereali e soprattutto le erbacce che lasciano il terreno libero da erbe infestanti. L’Achillea tornerà nello stesso posto dopo 4-5 anni.

Fertilizzazione. Achillea reagisce favorevolmente alla fertilizzazione NPK aumentando sia la produzione di erba che il contenuto di olio volatile. A seconda delle condizioni vegetazionali della coltura, verrà fertilizzata durante gli anni vegetativi per mantenere un elevato potenziale produttivo. Si consigliano fertilizzanti azotate di 60 kg/ha, fosforo 30-40 kg/ha e potassio 30 kg/ha.

Fosforo e potassio dovrebbero essere applicati in autunno e azoto all’inizio della primavera. Negli anni successivi la coltura sarà fertilizzata con dosi moderate di fertilizzante.

Preparazione del terreno. I lavori di preparazione sono differenziati. Pertanto, dopo aver raccolto le prime piante precursori, il terreno viene arato a una profondità di 22-25 cm con l’aratro nell’aggregato con un erpice con zanne. 

Il giorno prima della semina, il terreno viene arrotolato con un rullo anulare o liscio.

Propagazione. Achillea viene propagata per i semi, seminati direttamente nel campo.

Il tempo di semina. La specie viene seminata direttamente in campo in agosto e settembre, in modo che le piante entrino nella fase di rosetta in inverno. Buoni risultati si ottengono anche seminando in inverno.

Distanza e profondità di semina. La distanza e la profondità della semina non influenzano significativamente la produzione di erba, ma a distanze maggiori è più facile svolgere il lavoro di manutenzione. Pertanto, a seconda del grado di diserbo del terreno, verrà stabilita la distanza di semina di 50-62,5 cm. 

La semina sarà poco profonda, a 0,5 cm, perché i semi sono molto piccoli. Per raggiungere questa profondità, verranno applicati dei limitatori di profondità. 

Norma del seme. Questo è stabilito in base al valore culturale del seme e al modo in cui viene preparato il letto di germinazione. Il seme deve soddisfare gli indici di qualità richiesti: 70-50% di purezza fisica e 65-50% di germinazione per i gradi I e II.

Cura

Poiché dopo il germogliamento le piante sono fragili e sensibili alle erbacce, si consiglia di controllare le erbacce su ogni fila. Nelle colture da seme prima della fioritura devono essere effettuati lavori di depurazione biologica, rimuovendo le piante atipiche, quelle malate, così come quelle non sviluppate.

Malattie e parassiti

Poiché l’achillea viene coltivata solo in piccole aree, finora non sono state segnalate malattie o parassiti che riducono significativamente la produzione o la qualità della materia prima vegetale.

Raccolta

Tempo di raccolta. Per stabilire il periodo ottimale di raccolta è stata studiata la variazione dei principi attivi durante il periodo di crescita vegetativa. E noto che il contenuto in olio volatile e quello in azulene, pur essendo proprietà ereditarie, sono comunque soggetti all’influenza di fattori esterni. Cambiano anche il loro livello a seconda delle fasi fenologiche. 

Lo studio della dinamica degli oli volatili e degli azuleni in funzione dell’età delle foglie ha mostrato che le foglie giovani sono quelle ricche di principi attivi.

In conclusione, l’achillea va raccolta all’inizio della fioritura delle piante, nelle giornate serene e calde, nelle ore di massimo soleggiamento.

Modalità di raccolta. La materia prima vegetale è rappresentata dalle infiorescenze che vengono raccolte all’altezza del ramo. Durante il periodo vegetativo si possono ottenere due raccolti di erba, che rappresentano 8-12 t di pianta fresca/ha.

I raccolti di semi possono essere raccolti dal secondo anno di vegetazione.

Lavorazione della materia prima

In commercio si possono trovare bustine che contengono solo le infiorescenze della pianta, sotto il nome di Flores millefollie.

te achillea

Ma Achillea si trova anche sotto forma di Herba milefolli, e quindi significa che in quella scatola da te c’è tutta la pianta: foglie, stelo, fiori e forse la radice.

Asciugatura. Questo viene fatto naturalmente, all’ombra, sotto i capannoni, dove le piante sono poste in uno strato sottile.

Quando si asciuga in un essiccatore, la temperatura non superare i 35º C.

Imballaggio, conservazione. Dopo l’essiccazione, l’erba viene confezionata in rari sacchi di stoffa, ma se viene conservata per più di un anno, il contenuto in olio volatile e azulene viene notevolmente ridotto.

×

Ti aiutiamo
a prenderti cura delle tue piante

Se non hai ancora trovato soluzioni nei nostri articoli o discussioni precedenti, avvia una nuova discussione e i nostri esperti ti aiuteranno.

Nuova discussione su

Achillea – come piantare, coltivare e raccogliere
Achillea – come piantare, coltivare e raccogliere

Your information:

Il tuo nome deve contenere un massimo di 30 caratteri. Se desideri trasmettere i dettagli del problema che stai affrontando, completa gli altri campi.

The maximum document size is 59 MB.

Add
Aiuta se inserisci un allegato Immagini o Video massimo 15 secondi


Vuoi saperne di più?

I nostri specialisti partecipano alle discussioni della comunità armuro con informazioni e soluzioni utili.
Se vuoi, puoi avviare una discussione sul problema che stai affrontando.
Leggi le discussioni